SALMORIGLIO... il blog di condimento!

mercoledì, dicembre 06, 2006

TV dipendenza

In TV è sempre e solo finzione? C'è da chiederselo anche guardando questo video troppo esilarante! Della televisione si parla bene o si parla male. Be', dipende dall'uso che se ne fa. E' una regola che vale per tutte le cose. Quando ero piccolo io ne guardavo poca. Non ce n'era bisogno, ero troppo preso dagli impegni coi compagni di gioco, nascondino, guardie e ladri, e la bicicletta aveva sempre bisogno di una messa a punto quotidiana. Oggi un bambino su tre ha un televisore in camera, e manca lo spazio per giocare fuori. Di conseguenza i bambini crescono sin da piccoli davanti alla TV, che intanto si è (de)evoluta. Hanno tolto i cartoni violenti, quelli con i quali sono cresciuto come ad esempio i robottoni Goldrake e Mazinga, adesso ci sono i cartoni che dicono parolacce e altri che scorreggiano. Hanno messo i bollini rossi sui film vietati, però ci sono gli spot delle chat-line la notte e le ballerine sono già mezze nude dalle 18 del pomeriggio su RAI e Mediaset. E poi i reality show. Tutto è programmato, tutto ha un suo palinsesto. Forse anche le notizie del telegiornale. Ma, come per il maiale, noi consumiamo tutto, non buttiamo via mai niente.

2 Comments:

  • Caro amico, è l'evoluzione dei tempi. Senza andare alla nostra infanzia, parliamo di oggi. Alla nostra età 20 e 30 anni fa ci si incontrava la sera al bar. A Catania, per esempio, la Tavernetta era molto rinomata. Ora l'evoluzione del Caffè Letterario è il Blog. Puoi scegliere tra centinaia di migliaia di Blog il tuo circolo ricreativo. Puoi incontrare il tuo Amore nelle Chat. La televisione è il passato. Oggi puoi scaricare il programma che desideri. Puoi decidere di vedere un film o puoi fare un corso o coltivare un hobby, anzicchè decidere di apprendere una lingua. Teoricamente potremmo decidere di non uscire più di casa e forse al mondo c'è già chi sta vivendo questa realtà. Dobbiamo conservare la capacità di poter aprire un libro e sfogliarne le pagine. Non dobbiamo avere paura di uscire di casa ed incrociando lo sguardo di un passante poter dire "Ciao Amico". Dobbiamo poterci riconoscere nello sguardo dell'altro, al contrario rischiamo seriamente di perdere la nostra umanità. Questo tipo di situazioni si sono già realizzate nel passato nei sistemi totalitari, non vorrei che ne stessimo vivendo un'altro già sin d'ora senza rendercene conto. Sono solo fantasie, vero amico mio?
    Fabio

    By Anonymous Anonimo, at 10:36 PM  

  • Invece secondo me "l'umanità" è sempre rispettata. Non siamo fatti di solo internet e TV ...spero! Però credo che i due sistemi controllino ormai il modo di pensare. Forse internet ancora riesce a mantenere una certa libertà che la TV invece ha perso. Dovremmo tornare più spesso a fare delle belle passeggiate in montagna... :-)

    By Blogger salmoriglio, at 11:34 PM  

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