Un'altra temibile piaga, che si aggiunge alla nostra amata terra, dopo l'Etna, la siccità e il traffico, naturalmente! Dopo 50 anni di industrializzazione a Gela si contano i casi di bambini malformati e di patologie croniche legati all'inquinamento ambientale, che si stima che qui abbiano un'incidenza doppia rispetto alla media nazionale. E meno male che in Sicilia c'è poca industrializzazione! Le malformazioni neonatali accertate dal 1992 al 2003 riguardano 520 bambini su 13.060 nati vivi, con una incidenza del 4%. Mi sa tanto che Camilleri dovrà far spostare il mare dove era solito nuotare Montalbano... magari la spiaggia di Roccalumera!
[Fonte tratta da Corriere.com]
1 Comments:
Se vi interessano questi argomenti, vi posso consigliare una lettura del sito del Comune di Augusta. Ora pensate cosa accadrà quando ci saranno i rigassificatori e gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Per questi ultimi consiglio il Blog di Grillo. Errare è umano perseverare diabolico. Cosa dovremmo dire noi siciliani di noi stessi? Diciamo sempre che la Sicilia è bellissima e non c'è terra bella come a questa. Poi parliamo di turismo e quanto ne parliamo, quindi abbiamo l'esperienza di cosa sia stata l'industria chimica per la costa siracusa, gelese e palermitana ed in fine disattendiamo ogni buon proposito e ricadiamo su errori vecchi. La Sicilia è la città dei tre mari, la sicilia antropologicamente è un contimente, ma con gli standard urbanistici e demografici di oggi deve essere considerata una Città, quando lo capiremo? Fabio
By Anonimo, at 11:57 PM
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