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Le emissioni di gas da parte dei ruminanti di tutto il mondo responsabili dell'effetto serra! Il gas metano, copiosamente prodotto anche negli intestini dei ruminanti, è responsabile di un quinto dell'incremento dell'effetto serra negli ultimi 200 anni. E così in Nuova Zelanda, seguendo gli accordi di Kyoto, nasce la "tassa sulla flatulenza" che servirà a finanziare la ricerca sulle emissioni di gas-serra nella flatulenza del bestiame, specie bovini e ovini. Intanto è già in uso un vaccino che normalizzerebbe l'alvo degli animali, modificando la flora batterica intestinale, e riducendo le emissioni di gas (metano, CO2). Ma come ci siamo ridotti? A mettere la marmitta catalitica al c*** delle vacche per diminuire l'effetto serra? Provvedimento esagerato? Il problema esiste davvero, considerando che la Nuova Zelanda, con quattro milioni di abitanti, ha nove milioni di mucche e 46 milioni di pecore. Altro allarme da parte della NASA: ci sarebbe un incremento di temperatura medio di 0,2-0,3 gradi centigradi per decennio negli ultimi 20 anni causato dalle scie degli aerei. Chiedo ai governatori, che andranno senz'altro al lavoro a piedi lasciando d'estate i potenti motoscafi ormeggiati al porto, se avranno già pensato quali norme applicare allora a chi mangia (e digerisce) pasta e fagioli?

[Fonte tratta da Corriere.it]

V per Vendetta

La più bella maschera: V. La maschera è quella di Guy Fawkes, nemico del governo tirannico e persecutore della Chiesa cattolica del re Giacomo I, che il 5 novembre 1605 venne arrestato nell'intento di far saltare in aria il Parlamento con 36 barili di polvere da sparo. Il film "V per Vendetta" è tratto dall'ononimo fumetto scritto da Alan Moore e David Lloyd circa 20 anni fa, ed è la storia di un eroe anarchico che ispirandosi a Guy Fawkes in una Inghilterra del futuro (o presente?) risveglia le menti, e incita alla ribellione contro uno Stato tiranno, che controlla, discrimina e uccide. V parla non solo ai suoi spettatori, ma anche al pubblico in sala. Un film che si pone nettamente contro le discriminazioni e contro la guerra. Per questo lo abbiamo avuto per poco nelle sale?

Violenza negli stadi

Sul caso "violenza negli stadi" Zamparini, presidente del Palermo, accusa i ministri di incompetenza. E cosa succede? Il ministro Melandri vieta a Vespa di invitarlo a "Porta a Porta". Questa è la democrazia in Italia?! Poi, sfogliando "La Sicilia" di ieri, trovo altre notizie, come il rischio di scomunica a Pippo Baudo, che ha criticato le autorità ecclesiastiche catanesi, che nonostante il lutto cittadino abbiano deciso di festeggiare Sant'Agata, anche se in forma moderata. Secondo alcuni sarebbe stato opportuno limitare la processione alla sola cattedrale. E infine spicca un'altra notizia, che invece mi inquieta molto, ma non mi meraviglierebbe più di tanto. Il Sindaco di Catania si esprime sulla moglie di Filippo Raciti, il poliziotto ucciso dagli Ultrà lo scorso venerdì. "Vorrei che questa donna - dice Scapagnini al quotidiano - rappresentasse l’espressione di questa città vera e positiva, umana e assolutamente dignitosa». Spero che la morte di Raciti non sia vana. Anche se ho i miei dubbi. Dove girano tanti soldi, cioè nel mondo del calcio, è difficile riuscire a cambiare le cose. Che le parole del Sindaco siano veramente sincere. Non vorrei che alle prossime elezioni ci troviamo la moglie del poliziotto nelle liste di Forza Italia!!!

Calcio prima del fosforo

In Italia il calcio viene prima di tutto. Leggevo qualche giorno fa la notizia sulla violenza negli stadi: meno gare con feriti, ma rischi in aumento. Riporto il testo tratto da adnkronos: "Gli incontri considerati a rischio dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive sono cresciuti, in questa stagione, di ben il 41% passando da 211 a 298: 97 in 'A' (33%), 85 in 'B' (29%), 116 in 'C' (38%). 'Frutto' di alcune novità calcistiche come la presenza in serie 'A' del Catania con una tifoseria ritenuta 'calda' e la contemporanea presenza in serie 'B' di squadre dal grande bacino di tifosi come Juventus, Napoli e Genoa." Oggi muore a Catania un poliziotto in seguito a incidenti colpito da una bomba carta. A distanza di una settimana dalla morte di Licursi, durante una rissa scoppiata negli spogliatoi di uno stadio che ospitava due squadre di terza categoria vicino a Cosenza. Tutto ciò fa del calcio uno sport inutile, che arricchisce solo manager e calciatori. Sostenuto da tifosi (se possono definirsi tali) stupidi e criminali.