Il Silenzio uccide!
Si muore anche mangiando, ed anche persino facendo l'amore, e di quello "sicuro", protetto e non protetto ...il sogno dei tutti i nonni :-) E si muore sulle strade, nei rave, negli sport estremi... Rinunciare a tutto è impossibile. Spesso la soluzione più rapida per chi dovrebbe controllare un fenomeno è proibirlo. Il che comporta meno dispendio di risorse per il controllo, e soprattutto permette facilmente di lavarsene le mani sollevandosi da tutte le responsabilità. Avrebbe funzionato scrivere sui pacchetti delle sigarette "Non fumare fa bene, e migliora le performance fisiche e sessuali". Mentre "Il fumo fa male" sappiamo che è una pubblicità sbagliata, ma tutela le società produttrici, che intanto ti informano, e se ti vuoi del male, fumi il doppio! E se ti obbligano a indossare casco e cintura, tanto decidi sempre tu se morire premendo sempre più sull'acceleratore. Anche lì i controlli sono relativi, soprattutto se ti mettono un autovelox in tangenziale sulla curva con il limite di 40 km/h dove non puoi andare sotto i 60 (e se lo fai rischi di essere tamponato): è controllo e tutela della salute? No, solo controllo e tutela dei portafogli delle amministrazioni! Il proibizionismo non ha mai funzionato! Purtroppo si informa poco, io vedo che non esiste cultura della responsabilizzazione. Cosa sia un preservativo, cosa sia una MDMA, cosa sia l'HCV, chi ce lo insegna? La Gelmini? Lo apprendi da te quando ti becchi l'AIDS o quando ti muore un figlio in discoteca!!! E' più criminale non formare/non informare (perchè è troppo dispendioso? Ma quanti soldi si spendono per cose inutili?) del fatto compiuto. Il silenzio uccide! Allora da dove cominciamo? Cosa dovremmo proibire? I Rave party? Le gite in montagna che ogni anno uccidono decine di persone? Proibiamo i tumori alla mammella, al cervello, ai polmoni? Proibiamo le metastasi?