Superman
“Come sai, io sono un grande appassionato di fumetti. Soprattutto di quelli sui super-eroi. Trovo che tutta la filosofia che circonda i super-eroi sia affascinante. Prendi il mio super-eroe preferito, Superman. Non un grandissimo fumetto, la sua grafica è mediocre ma la filosofia, la filosofia non è soltanto eccelsa…è unica. [...] Dunque l’elemento fondamentale della filosofia dei super-eroi è che abbiamo un supereroe e il suo alter ego. Batman è di fatto Bruce Wayne, l’uomo ragno è di fatto Peter Parker. Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker, deve mettersi un costume per diventare l’uomo ragno. Ed è questa caratteristica che fa di Superman l’unico nel suo genere. Superman non diventa Superman, Superman è nato Superman. Quando Superman si sveglia al mattino, è Superman. Il suo alter ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande S rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti. Quello che indossa come Kent, gli occhiali, l’abito da lavoro, quello è il suo costume. È il costume che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi. Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede. E quali sono le caratteristiche di Clark Kent? È debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco. Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana.”
David Carradine in Kill Bill vol.2
Ma come tutti i grandi eroi, anche per Superman esiste un "tallone di Achille"... la Kryptonite!!! Anzi, tale minerale radioattivo verde fosforescente renderebbe il supereroe una monnezza, mentre il suo effetto è nullo nei confronti degli umani (anche se le sue radiazioni avrebbero ucciso Lex Luthor). E adesso un'equipe di scienziati del Museo di Storia Naturale di Londra ha scoperto un nuovo minerale, in una miniera in Serbia, la cui composizione chimica rimanda in maniera sorprendente a quella della kryptonite. In realtà il minerale trovato in Serbia, appare molto diverso da quello messo a punto dalla fantascienza: è biancastro, terroso, non emette radiazioni ed è assolutamente innocuo. Eppure la sua formula (sodio, litio, boro e idrossido di silicio) è la stessa descritta in 'Superman returns', la super-produzione cinematografica del 2006, dove Lex Luthor, l'arcinemico dell'eroe, ne ruba il frammento ritrovato ad Addis Abeba ed esposto al museo Metropolis. [Fonte tratta da Repubblica.it]. Sarebbe stata davvero la fine di Superman... La notizia mi fa venire in mente l'immagine di Superman stravolta dai Monty Python. In realtà furono ribaltate le parti, in un mondo in cui la società omologata dei tanti Superman, tutti uguali e deficienti (come fossero tanti Clark Kent di Carradine), aveva come eroe non-comune e straordinario, un uomo, l'unico capace di esercitare i super-poteri in un qualcosa di veramente banale: era "l'uomo che ripara le biciclette" (Bicycle Repair Man)...